Secondo gli ultimi rumors, sembra che il primo orologio intelligente di casa Apple, iWatch, non sarà un semplice smartwatch. Le indiscrezioni, infatti, riportano che i vertici di Cupertino avrebbero intenzione di accordarsi con varie compagnie assicurative internazionali per quanto riguarda l’utilizzo dell’applicazione “Health”, presente sul dispositivo grazie ad iOS 8.
Solamente due giorni fa, si è detto che il dispositivo in questione non potrà uscire entro quest’anno a causa di problemi riscontrati in fase di produzione. Alla luce di queste nuove indiscrezioni, tuttavia, è anche possibile che, sebbene il device sia quasi pronto, non possa essere presentato a causa dei mancati accordi con le compagnie assicurative.
Come tutti i suoi fan sanno, Apple non presenta mai un prodotto del quale non sia pienamente soddisfatta e piuttosto che presentare un dispositivo che non rispecchia il progetto originale, tende a rimandarne il lancio di qualche mese. Inoltre, già tempo indietro i rumors avevano azzardato l’idea che iWatch potesse essere sovvenzionato da alcune compagnie assicurative: oggi, il portale Bloomberg rivela qualcosa che effettivamente lascia pensare quanto sostenuto:
Con l’Affordable Care Act, la nuova legge nazionale in materia di sanità, le società possono risparmiare oltre il 70% dei premi annuali delle polizze assicurative per premiare i comportamenti salutistici.
Le società di tecnologia hanno preso nota, e Apple ha sviluppato un nuovo software di tracciamento della salute chiamato HealthKit che sarà rilasciato quest’anno assieme ad un nuovo dispositivo indossabile; Apple ha discusso con UnitedHealth, il più grande assicuratore statunitense, e Humana, riguardo le sue iniziative. Le società non forniscono ovviamente dettagli riguardo le discussioni, e Apple ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni.
Il progetto, dunque, appare molto interessante e potrebbe segnare una svolta per il mercato di Cupertino, che andrebbe a influenzare notevolmente l’ambito del fitness e della salute dell’utente.