
TPK Holdings ha impiegato molto del tempo disponibile alla conferenza finanziaria per cercare di capire come mai i risultati del terzo trimestre fiscale non rispecchino le aspettative. Quest’azienda si occupa di quegli schermi curvi che utilizzano una particolare tecnologia, la quale sarà molto probabilmente presente sul futuro iWatch.
Naturalmente, per tutta la durata della conferenza il termine “iWatch” non è mai stato pronunciato; stando a quanto ribadiscono gli esperti, se i risultati dell’azienda sono in ribasso la causa è da ricercarsi nello slittamento del lancio del dispositivo in questione. Esso, infatti, doveva già essere entrato in fase di produzione durante questo trimestre, ma la Apple avrebbe deciso di posticiparla al prossimo. TPK prevede, dunque, un aumento delle entrate per l’ultimo trimestre fiscale dell’anno. Ciò ha condotto analisti ed esperti all’ipotesi che l’assemblaggio e la consegna dello smartwatch ad Apple possano verificarsi durante l’ultimo trimestre dell’anno.
Inoltre, questo ritardo lascia pensare che Cupertino decida di far produrre meno unità di quante preventivate inizialmente: invece che 20 milioni di iWatch potrebbero esserne disponibili solamente 6 milioni. Le conseguenze di questa posticipazione non possono ancora essere predette: l’azienda potrebbe ritardarne la vendita ed il lancio e forse 6 milioni di dispositivi potrebbero già essere sufficienti a coprire la domanda iniziale.