Stabilito che, da quanto riportano gli ultimi rumors, l’uscita del futuro iPhone 6 è prevista per il mese di settembre e che esso si presenterà al pubblico in due versioni (una dal display più ampio, assimilabile dunque alla categoria phablet), emergono, oggi, interessanti novità riguardanti il processore del nuovo dispositivo.
La componente in oggetto è il processore A8 (ovvia evoluzione dell’A7), il quale manterrà l’architettura RAM a 64 bit e sarà integrato sui futuri iPhone 6 ed iPad Air 2.
In base alcune indiscrezioni emerse dal portale cinese cnBeta, il processore Apple A8 dovrebbe nuovamente essere costituito da due core a 64 bit per la CPU e da quattro core per la GPU.
La principale novità sembra essere, tuttavia, rappresentata dal processo di produzione, il quale verrebbe modficato passando dagli attuali 28 nanometri a soli 20 nanometri: ciò renderebbe l’azienda californiana in grado di portare la frequenza di clock fino 2 GHz, rispetto agli attuali 1.3 GHz dell’A7 presente su iPhone 5s e su iPad mini retina e ai 1.4 GHz di quello integrato sull’attuale iPad Air.
La produzione di questo processore sembra essere stata affidata per la maggior parte a TSMC; tuttavia, pare che probabilmente anche Samsung ne abbia ottenuto una quota, visto che ha sempre fornito a Cupertino tutti i processori presenti su iPhone e iPad.