Stando alle informazioni provenienti dalla Cina, sembra che il lancio sul mercato della prossima novità di Cupertino, iWatch, sia previsto ad ottobre. Il dispositivo verrà prodotto da Quanta Computer e sarà presumibilmente disponibile a 250 dollari.
Sebbene si torni a parlare in merito ad iWatch, il primo orologio della Mela che potrebbe apparire il prossimo autunno, questa volta non si tratta né delle possibili caratteristiche tecniche né delle speranze di Steve Wozniak, che ha recentemente dichiarato di puntare molto sulla proposta di Cupertino, in quanto deluso dal rivale Samsung Gear. A svolgere il compito di argomento del giorno è, invece, la data di uscita: sarà a settembre, in concomitanza con iPhone 6, o verso la fine dell’anno?
Questa volta, i rumors provengono dal China Economic News, una testata che sembra vicina alle unità operative orientali dell’azienda californiana. Stando alle informazioni rilasciate, Quanta Computer avrebbe ricevuto il 70% degli ordini di iWatch, tuttavia non si riusciranno a produrre un numero sufficiente di dispositivi entro il mese di ottobre. Ne deriva che lo smartwatch non sarà lanciato sul mercato contemporaneamente ai nuovi iPhone 6, ma un mese più tardi.
Gli analisti ipotizzano che il dispositivo in questione possa arrivare insieme al prossimo iPad, tradizionalmente previsto ad ottobre. Inoltre, sembra che esso potrà funzionare sia abbinato ad un iDevice già esistente sia autonomamente.
Per quanto riguarda le indiscrezioni inerenti alle caratteristiche hardware, esse rimangono invariate. L’orologio sarà probabilmente disponibile in due dimensioni (per un massimo di 2,5”, così da adattarsi alle esigenze di uomini e donne) e il suo prezzo dovrebbe ammontare a circa 250 dollari. Inoltre, avrà in dotazione numerosi sensori, tra i quali anche un esposimetro per i raggi UV, un monitor per i battiti e la frequenza cardiaca e, forse, un rilevatore del livello di glucosio presente nel sangue.
Infine, in merito all’estetica, quest’ultima dovrebbe risultare arrotondata, dallo schermo OLED ricoperto da un vetro in cristallo di zaffiro, noto per l’ottima resistenza e il quasi inesistente rischio di graffi. Questa componente è in fase di produzione negli impianti di Apple e GT Advanced in Arizona.