Sono molti coloro che desiderano scoprire quanto è effettivamente sicuro il nuovo sistema Touch ID, che consente di proteggere i dati attraverso impronte digitali.
La Apple ha introdotto nel suo processore A7 un sistema chiamato “Secure Enclave“, che garantisce la cifratura dei dati.
Le impronte digitali, che l’utente memorizzerà nel dispositivo per configurare il proprio account, saranno quindi inserite in una “banca dati” non accessibile tramite i più comuni sistemi di esplorazione risorse.
Questo, tuttavia, sembra non bastare per convincere gli utenti, che, consapevoli delle nuove tecniche di hackeraggio, hanno ancora paura di diventare le vittime dei pirati informatici.
Sarà molto difficile, comunque, che un hacker decida di copiare i dati di sicurezza: riuscire nell’impresa è decisamente difficile e lo sforzo non varrebbe il risultato.