Quella che l’azienda di Cupertino sta effettuando in queste settimane sul territorio cinese sembra una vera e propria invasione, vista la mole di ingegneri ricercati nel continente asiatico.
“Cercasi 300 ingegneri”: questo l’annuncio che la Apple ha esteso alla popolazione asiatica e, in particolar modo, ai cittadini di Taiwan.
Si tratta di una ricerca che promette nuovi centri di sviluppo da situare in diverse zone della Cina, affinché venga velocizzata la fase intermedia tra la progettazione e lo sviluppo dei prodotti.
La Mela cerca, dunque, di delocalizzare l’iter produttivo per accorciare i tempi di sperimentazione.
Questa scelta potrebbe non risultare ottimale per la preservazione della qualità dei prodotti, ma non si dimentichi che la tecnologia asiatica è tra le più avanzate al giorno d’oggi .