Il verdetto della corte del congresso di Washington ha decretato che Apple risulta essere evasore fiscale, contrariamente alle dichiarazioni fatte da Tim Cook.
Molti se lo aspettavano ancor prima del verdetto finale, ma la corte di Washington non ha avuto dubbi riguardo la sentenza che condanna Apple al risarcimento di 74 miliardi di dollari nei confronti del “Fisco” statunitense. La maxi stangata è relativa al periodo 2009-2012, nel quale la casa canadese avrebbe utilizzato il già noto schema della società attiva senza dipendenti.
Questo è un durissimo colpo per le casse di Apple, nonché un danno d’immagine verso l’erario statunitense, il quale avrà un occhio di riguardo nel controllare i conti Apple in futuro.