CNet ha pubblicato un articolo nel quale “accusa” Apple di voler aiutare la Polizia americana con l’inserimento di una backdoor su iPhone, al fine di migliorare l’uso delle intercettazioni.
Una ipotesi che potrebbe prendere maggiore consistenza nei prossimi mesi, quando le carte in tavola potrebbero essere svelate da alcuni esperti alla ricerca di possibili “porte girevoli”. L’uso di una backdoor su iPhone farebbe tornare Apple tra i comuni mortali, visto che anche gli altri produttori forniscono dati di sicurezza o favoriscono le intercettazioni su smartphone e tablet pc.
Sareste favorevoli all’introduzione di una backdoor iPhone che consenta alla Polizia di intercettare i traffici presunti di criminali e terroristi?