Negli Stati Uniti alcuni gestori si sono accordati per creare una lista nera di tutti gli smartphone rubati ma sembra che questa si stia rivelando del tutto inutile.
Per questa ragione c’è chi pensa che ci sia bisogno di mettere in commercio dei dispositivi con kill-witch incorporato che portino all’autodistruzione del device.
Il New York Times fa sapere che il database nazionale dei telefoni rubati sta avendo scarsi risultati nel contenimento dei fenomeni di furto, soprattutto perché gli smartphone rubati finisco all’estero dove non è possibile controllarli.
Le autorità USA per risolvere questo problema sono arrivati a chiedere delle soluzioni drastiche ma dai risultati sicuri, posizionare una sorta di interruttore nascosto nel dispositivo azionabile da remoto che possa rendere non operativo il device.
Per ottenere questo risultato, Apple e altre aziende dovrebbero esplorare nuove tecnologie che possono aiutare a prevenire il furto, ma per ora l’azienda di Cupertino non sembra promettere lavori in corso riguardo la cosa ed incita ulteriormente gli utenti ad attivare “Trova il mio iPhone”.