Nella città di Wenzhou, in Cina, cinque impiegati di un rivenditore autorizzato Apple truffavano da diverso tempo la società di Cupertino, cercando di far sostituire dalla mela 121 componenti BAND fasulli per iPhone dichiarati non funzionanti, sostituibili con normale garanzia.
In altri termini, gli uomini cercavano di rifilare ad Apple pezzi fasulli con la speranza che questa non se ne accorgesse, poi coi pezzi originali ottenuti assemblavano iPhone 4s completi che vendevano al prezzo di 1.ooo Yuan ( 123 euro).
Dopo più di un mese di indagini, la polizia ha scoperto la truffa e arrestato gli impiegati; i cinque hanno fatto un bel gruzzoletto e sono tanti i clienti ignari che hanno acquistato gli iPhone 4s spacciati per usati o in super offerta.
Una notizia che fa sorridere se si pensa che la Cina di recente aveva accusato Apple sul sistema di garanzia e sull’adozione di un trattamento diverso per i clienti cinesi.