Continuano le voci e le polemiche sull’ondata di suicidi che sta avvenendo nell’ultimo periodo tra i dipendenti della Foxconn, proprio meno di una settimana fa l’azienda cinese è stata costretta a smentire il tentativo di suicidio di un altro dipendente, mentre oggi i media accusa l’azienda di voler licenziare i soggetti a rischio.
A dare la notizia sono il Global Times e il Beijing Times che fanno sapere che un dipendete sarebbe stato licenziato perché aveva ingerito alcune pillole contro l’insonnia, la cosa era stata segnalata ai superiori da un collega che aveva visto tutto.
Una volta arrivato in ospedale, il dipendente è stato curato ma il giorno dopo, sospettato di aver tentato il suicidio, è stato licenziato con l’accusa di aver “perturbato l’ordine” all’interno dell’azienda.
L’episodio è avvenuto il 2 aprile, il dipendente ha però fatto sapere che assume sonniferi regolarmente come rimedio contro l’insonnia e che non aveva nessuna intenzione di togliersi la vita.
Foxconn non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito al licenziamento ed Apple sembra intenzionata ad andare avanti nel miglioramento delle condizioni di lavoro del suo fornitore cinese, sperando che episodi come questo presto saranno solo un brutto ricordo.