Circa due mesi fa, ben 650.000 computer Mac furono infettati tutti da un trojan potentissimo. Esso era la malvagia creazione di un giovane di nazionalità russa.
Scoperto da Brian Krebs, giornalista e bloggatore, nonchè suo connazionale, l’hacker aveva guadagnato fino a 8.000 euro al giorno. Una cifra impressionante se pensiamo all’attuale situazione economica mondiale.
Il suo trojan,infatti, si fingeva un aggiornamento del noto programma Flash Player. In tal modo, riusciva a captare numerosissimi dati e codici segreti aziendali.
Il giovane Krebs, in qualità di blogger, ha effettuato una minuziosa e certosina ricerca nel web ed ha individuato, non con poche difficoltà, l’hacker di professione: il suo nome è Maxim Selikhanovich. Quest’ultimo possedeva una vera è propria attività imprenditoriale clandestina nella capitale della Mordovia, nota repubblica russa.