L’Antitrust europeo ha messo Apple sotto accusa per le modalità di vendita “poco ortodosse” stipulate con gli operatori telefonici del vecchio continente.
Stando alle segnalazioni di alcune società, Apple proporrebbe ai vari operatori telefonici europei, un contratto con scadenza triennale che “impone” l’acquisto degli iPhone rimasti invenduti, che non potranno quindi essere restituiti alla casa madre. Una soluzione che non piace, ovviamente, ne agli operatori telefonici che all’Unione Europea, pronta a far luce su eventuali irregolarità nella stipulazione degli accordi con una indagine approfondita, della quale sono emersi già dei resoconti non ufficiali.
Vedremo se Apple dovrà rivedere i contratti attualmente stipulati con i fornitori europei, oppure potrà proseguire senza conseguenze.