Nello scorso anno sono stati circa 4.000 i furti di iPhone e iPad avvenuti a New York. La casa della Mela ha scelto di mettere le proprie conoscenze a disposizione del corpo di polizia newyorkese, in seguito a tali misfatti che hanno contribuito all’aumento della micro-criminalità. La Apple ha attualmente dei validissimi sistemi di geo-localizzazione che avrebbe scelto di inviare in ausilio alle forze dell’ordine, avviando una iniziale fase di prova.
Attualmente la casa dell’i-device iOS, possiede già uno strumento simile: il suo nome è Find My Phone. Quest’ultimo, però, non adempie del tutto al suo compito dal momento che per funzionare necessita di un GPS e dell’accesso alla rete.Il lavoro svolto a braccetto tra la polizia americana e la casa produttrice Apple, ha rivelato che la maggior parte degli oggetti rubati, rimane tra i confini della città: essi vengono rivenduti nelle zone più nascoste della città o addirittura alle fermate dei mezzi pubblici. Lo scopo di questa “alleanza” è quello di creare un quadro di legge adeguato per punire i malfattori, dopo che son stati rintracciati i dispositivi attraverso il loro numero univoco identificativo.