Parliamo di Facebook e di ciò che riguarda l’utilizzo dei nomi falsi, secondo l’Ufficio per la Protezione dei Dati, il noto social network avrebbe dovuto consentire l’utilizzo di nomi provvisori o di fantasia al fine di garantire la privacy degli utenti.
C’è stata una lunga battaglia legale che a quanto pare ha portato alla vittoria Facebook e le sue motivazioni.
Facebook ha contestato la possibilità di utilizzare nomi falsi in quanto in Germania le leggi sono troppo severe riguardo la privacy, inoltre, queste non sarebbero applicabili dato che la sede dell’azienda è in Irlanda, paese ancora poco avanzato in materia.
Per questo motivo Facebook ha effettuato un approfondito controllo sulla privacy, ricevendo l’ok dalla corte tedesca per insistere nel chiedere agli utenti europei di scegliere solo nomi reali per i loro account.