Le condizioni di lavoro presso gli impianti Foxconn ed altri partner Apple stanno lentamente migliorando grazie alla pressione dei media e dell’opinione pubblica che non perdono di vista la situazione.
Ovviamente c’è ancora tanto lavoro da fare, gli abusi nelle catene di montaggio cinesi e sudamericane sono ancora tanti, la sensibilità della gente ha generato molto interesse sulla situazione e questo sta portando risultati positivi.
Le ore di lavoro sono diminuite così come lo straordinario obbligatorio, c’è stato anche un lieve aumento della paghe, i controlli sono più intensi e la forza lavoro viene gestita più umanamente.
Apple però potrebbe fare di più, ci sono aziende al mondo che fanno meeting per discutere sulle modalità di miglioramento della situazione nelle fabbriche, con tanto di sistema centralizzato della verifica delle condizioni di lavoro, cosa che almeno per il momento, l’azienda di Cupertino non ha intenzione di fare.
E’ ovvio che il processo è complicato e ci sarebbe da discuterne per ore e ore anche con i lavoratori, infatti, non tutti contenti del taglio delle ore di lavoro e dello stipendio.
Sicuramente oggi è stato fatto qualche passo avanti, ma ci vorrà ancora tempo prima che tutto sia perfettamente regolarizzato.