Viste le difficoltà oggettive nel soddisfare la domanda di iPhone 5, Foxconn ha deciso di aprire nuovi stabilimenti per risolvere il problema ed allontanare le critiche.
Non basta però aprire nuovi stabilimenti per rendere soddisfatto il CEO Foxconn, Terry Gou, che potrebbe presto annunciare un radicale cambiamento nella catena di montaggio delle proprie aziende. La novità è l’introduzione di robots che faranno parte del “lavoro sporco” lasciando ai dipendenti le operazioni più delicate; una iniziativa che non farà certamente piacere alla miriade di disoccupati cinesi alla ricerca di un impiego.
Sta di fatto che il possibile impiego di robot per l’assemblaggio di iPhone 5, e non solo, potrebbe portare ad enormi vantaggi.