Secondo i numerosi analisti, il nuovo servizio di Mappe di Apple è stato uno dei più grandi debacles dell’azienda.
Scott Forstall, quando annunciò che Apple avrebbe sostituito l’ormai “vecchiotto” ma funzionale Google Maps con un servizio interamente sviluppato a Cupertino, la maggior parte degli utenti era soddisfatta di questa nuova scelta di Apple.
Non sono però bastati la visualizzazione in 3D e la navigazione turn-by-turn a spegnere le numerose polemiche piovute dopo la sua presentazione. Infatti le nuove Mappe sono state criticate fin dalla prima beta release per i minori dettagli offerti rispetto alla versione precedente di Google.
Tutto questo trambusto, fortunatamente, ha attirato l’attenzione dei media, portando quindi il CEO di Apple Tim Cook a scrivere due righe sul sito ufficiale Apple, chiedendo scusa agli utenti pubblicamente.
Nonostante tutto ciò, dal rilascio di iOS 6 a settembre, oggi, possiamo dire che si cominciano a vedere i primi miglioramenti, ma molto lenti. L’applicazione in se, non presenta grossi problemi, ma un duro lavoro è da fare sulla cartografia.
Nella prima versione beta di iOS 6.1, l’applicazione che gestisce il servizio di Mappe non riporta nessun grande miglioramento rispetto alla versione attuale. Vi ricordiamo inoltre che Apple punta molto sulle segnalazioni da parte degli utenti finali, che grazie ad un tasto appositamente inserito sull’applicazione, potranno segnalare ad Apple errori nel servizio di cartografia.