Gli analisti ritenevano che il risultato della sentenza sarebbe giunto la prossima settimana, ma dalla corte di San Jose e’ gia’ giunta la decisione che riconosce il dolo di Samsung nella copia di alcuni brevetti di Apple, con conseguente risarcimento di 1,05 miliardi di dollari alla societa’ di Cupertino.
La colpa di Samsung e’, infatti, di aver copiato il design e alcuni componenti software dai prodotti di Cupertino. Sul fronte del design, la giuria ha riscontrato che Samsung ha copiato le linee dell’iPhone, applicandole ai propri smartphone. Ma, al contrario di quanto credevano alcuni utenti, non e’ stata riconosciuta alcuna somiglianza tra il Galaxy Tab e l’iPad.
Per quanto riguarda il software, la giuria ha riconosciuto, anche in questo caso, che Samsung ha copiato da Apple l’effetto del rimbalzo dell’interfaccia che si ottiene navigando tra i contenuti. Stessa opinione per quanto riguarda il “pinch to zoom” e il “tap to zoom” adottato nei dispositivi Samsung, fatta eccezione per il Nexus S 4G. Anche l’interfaccia utente dei prodotti Samsung, sempre secondo la giuria, e’ frutto di un brevetto Apple, di conseguenza viola anch’essa la proprieta’ intellettuale.
Samsung aveva avanzato una controcausa nella quale accusava Apple di aver violato dei brevetti, applicandoli sui propri prodotti, ma la giuria l’ha respinta.
Si conclude cosi (forse) il capitolo che vede coinvolti i due colossi della telefonia mobile. Probabilmente ora Samsung avanzera’ una richiesta di appello, ma siamo certi che, in ogni caso, il risultato condizionera’ le prossime scelte di mercato dell’azienda sudcoreana.