Quanto successo dimostra che non sempre una buona password ci da’ la sicurezza necessaria per tenere al sicuro i nostri dati su iCloud.
E’ il caso di Mat Honan, ex redattore di Gizmodo e ora passato a Wired, che si e’ visto eliminare da remoto tutti i contenuti che aveva su iPhone, iPad e Macbook Air, perdendo inoltre gli account di Google e Twitter. Il tutto e’ avvenuto da parte di un “hacker” che e’ stato aiutato dal supporto tecnico di Apple.
L'”hacker” (se si puo’ definire cosi) ha infatti semplicemente contattato l’assistenza, usando la tecnica del “social engineering“, ovvero fingendosi il reale possessore dell’account iCloud in modo da scavalcare i sistemi di sicurezza.
Mat Honan non ha avuto alcuna colpa, se non quella di essersi fidato del servizio di Cupertino, il quale ha confermato l’amaro accaduto. Non ci sono sistemi per contrastare questo genere di attacchi, e’ solo necessaria una maggiore severita’ da parte di fonisce assistenza, cio’ che a dire il vero ci si sarebbe aspettati da Apple, visto che su iCloud molti utenti conservano dati sensibili.
Da cio’ comprendiamo che forse questi servizi di cloud-computing non sono ancora effettivamente maturi, e la cosa migliore e’ tenere i dati riservati dentro le nostre mura di casa, dove siamo noi a controllarli anziche’ persone che nemmeno conosciamo.