Si e’ parlato ampiamente del noto calo, in questi ultimi mesi, di vendite di iPhone, dovuto soprattutto all’attesa del nuovo modello in uscita a ottobre.
Detta cosi, pare che il calo di vendite non sia altro che un periodo provvisorio, ma gli analisti di Wall Street pare non la pensino in questo modo.
I financial analyst ritengono che Apple stia attraversando un periodo che potrebbe segnare una svolta nei bilanci dell’azienda. Pare infatti che l’attuale trimestre si rivelera’ piu’ negativo rispetto a quello precedente.
Il calo verra’ riscontrato principalmente nelle vendite di iPhone, che registreranno – secondo gli analisti – circa 25,4 milioni di dispositivi venduti, contro i 35,1 milioni del trimestre precedente. La differenza, in negativo, di 9,7 milioni viene considerata preoccupante, tanto che alcuni pensano possa ripetersi una situazione simile al 2003 dove, a causa di un crollo delle vendite, le azioni dell’azienda di Cupertino precipitarono.
Il calo e’ stato attribuito dagli analisti a una crisi dilagante, che spingerebbe sempre piu’ utenti a ricercare dispositivi a prezzi piu’ economici, oltre che a una concorrenza sempre maggiore, rappresentata principalmente da Samung che, secondo NDA Group, risulta la societa’ di smartphone piu’ grande a livello mondiale.
Pare quindi che la ripresa delle vendite, tanto sostenuta dai piu’, non ci sara’, almeno per questo trimestre.