L’iPhone 5 verra’ lanciato tra un paio di mesi. Sulle caratteristiche del dispositivo non si sa nulla di certo, ma l’Unione Nazionale Consumatori ha gia’ pronta l’iniziativa per contrastarlo.
Il pomo della discordia e’ il dock che, secondo molti rumors, sara’ di dimensioni ridotte nel prossimo melafonino, rendendo incompatibili gli attuali cavi e accessori.
Nonostante si tratti, per ora, solo di rumors, l’avvocato Massimiliano Dona ha riferito di essere gia’ in attesa di chiarimenti da parte di Cupertino, in quanto questo nuovo standard, qualora venisse effettivamente adottato, recherebbe un danno agli attuali utenti Apple.
Secondo l’avvocato, il mondo hi-tech dovrebbe aver imparato dagli errori commessi da Nokia, Motorola e altre compagnie, le quali hanno reso necessario l’intervento dell’Europa che, tramite una nuova normativa, ha limitato la necessita’ di acquisti inutili da parte dei consumatori, mirando al mantenimento degli standard da parte delle aziende.
Qualora Apple si trovasse in un’effettiva necessita’ di cambiare lo standard del dock – continua Massimiliano Dona – dovrebbe garantire la sostituzione gratuita dei vecchi accessori, che risulterebbero altrimenti inutilizzabili con il nuovo iPhone.