Qualche giorno fa ha fatto parlare di se’ l’hacker russo Alexey Borodin che, con una particolare procedura, permetteva agli utenti con dispositivi senza jailbreak di poter scaricare gratuitamente contenuti In-App a pagamento.
Apple si era subito mobilitata bloccando gli indirizzi IP russi che permettevano agli utenti di effettuare la procedura studiata dall’hacker, ma quest’ultimo era riuscito a raggirare il blocco semplicemente migrando il servizio su server offshore.
Ora, pero’, pare proprio che Apple abbia trovato lo strumento giusto per fermare definitivamente Borodin, inserendo un identificativo nella ricevuta di convalida dell’acquisto. Alcuni sviluppatori avrebbero infatti gia’ confermato che negli ultimi acquisti effettuati c’e’ un nuovo campo, il “unique_identifer”, che pare corrispondere proprio all’UDID (Unique Device Identifier).
Pare chiudersi quindi cosi l’avventura dell’hacker russo (salvo improbabili colpi di scena). Ora rimane solamente il dubbio se Apple stia o meno cercando di rintracciare gli utenti che hanno fatto uso del servizio di Borodin.