Anche se diversi produttori di smartphone hanno introdotto sistemi di pagamento mobile all’interno dei loro dispositivi, Apple sembra cauta a voler entrare in questo tipo di mercato, affermando che i dirigenti dell’azienda di Cupertino preferiscono un approccio più soft senza lanciarsi totalmente nel settore NFC.
Un report redatto dal The Wall Street Journal spiega come Apple si sia tenuto fuori da questo mercato dei pagamenti in mobilità in riferimento ad una riflessione fatta lo scorso anno.
Durante il WWDC è stata presentata la nuova applicazione Passport disponibile su iOS6 a partire da dicembre, che è l’avvio dell’azienda verso il mondo dei pagamenti in mobilità.
Niente a che vedere col servizio offerto da Google, con il suo wallet NFC o con Microsoft ed il suo futuro sistema che conserverà informazioni della carta di credito e altri sistemi di pagamento mobile accessibili al venditore.
Insomma, Apple pensa prima a testare la situazione con delle applicazioni minori, ed il vice presidente del marketing mondiale di Apple, Phil Schiller afferma : “gli altri servizi di portafoglio digitale stanno tutti combattendo per il proprio pezzo di torta, e noi non lo faremo”.
Che sia una mossa pensata nell’attesa che questo tipo di mercato si consolidi, ed imparare eventualmente dagli errori altrui?