Gli sviluppatori che hanno creato il Trojan Flashback, il primo virus ad intaccare i Mac di Apple sono riusciti ad accumulare delle cifre non irrilevanti grazie al malware e al dirottamento dei clic verso le pubblicità.
Symantec ricostruisce i fatti ed azzarda un ipotesi che evidenzia come grazie ai clic gli autori di Flashback si sono intascati qualcosa come 14.000 dollari totali di introiti pubblicitari se non di più, qualcuno addirittura parlava di 10.000 dollari al giorno.
In tre settimane, partendo da aprile, la botnet ha visualizzato oltre 10 milioni di pubblicità sui computer compromessi mentre i clic sono stati inferiori, esattamente 400.000 impressione+clic.
La cosa impressionante è che si stima che Flashback sia stato installato solo su 10.000 delle 600.000 macchine infette, quindi solo il 2% dell’intera botnet, se ha ottenuto questa cifra cosa sarebbe successo su tutte quelle macchine?
Insomma, la notizia non è per niente rassicurante, queste cifre potrebbero indurre gli autori del malware a riprovarci soprattutto ora che è stata provata l’estrema vulnerabilità di OS X.