Se vi ricordate, non molto tempo fa in Cina scoppio’ la rivolta degli Apple Store clonati, dei veri e propri negozi con tanto di logo della mela morsicata, che vendevano prodotti sia originali che falsati.
Naturalmente l’azienda di Cupertino chiese alle autorità cinesi l’immediata chiusura di questi Store abusivi per evitare di trarre in inganno malcapitati visitatori.
Oggi non parleremo dei negozi, bensì di un’altra clonazione sempre cinese: gli iMac.
iMac, come saprete, è il migliore all-in-one sul mercato ed è quasi impossibile cercare di imitarlo, grazie alle sue potentissime prestazioni.
Sono stati scoperti in Cina dei finti computer marchiati Apple, equipaggiati con schermo da 18 pollici, (contro i 21,5 pollici del modello vero) ma all’interno della confezione c’è un normalissimo pc con le seguenti caratteristiche:
• Processore Intel D525 da 1,8 GHz
• 4 GB di RAM
• 500 GB di Hard-Disk
• Speaker, web-cam e bluetooth
A questo si aggiunge il prezzo di 300$, veramente pochi se pensate che un iMac base da 21,5″ costa circa 1.199,00€.
Come prenderà Apple questa nuova sfida contro la pirateria cinese?