Gli operatori del servizio Wireless negli USA stanno collaborando con la Commissione federale delle Comunicazioni per creare una banca dati comune dei telefoni cellulari rubati nella speranza di arginare il furto di smartphone come l’iPhone di Apple.
Le quattro maggiori compagnie negli Stati Uniti che hanno accettato di partecipare al nuovo database sono: Verizon, Sprint, AT & T e T-Mobile.
Questi sforzi serviranno a far demordere eventuali criminali riducendo il valore di rivendita dei dispositivi rubati:
“Abbiamo voluto trovare un modo per ridurre il numero degli smartphone rubati”, ha detto il presidente FCC Julius Genachowski.
Le specifiche del database sono ancora in discussione, ma sono state concordate almeno per grandi linee; i numeri di serie dei dispositivi verranno utilizzati per tenere traccia dei telefoni rubati, inoltre, gli operatori wireless hanno convenuto di promuovere l’uso di codici di accesso dei dispositivi per ridurre i furti.
Gli operatori prevedono di creare le proprie basi di dati nei prossimi sei mesi e d’integrarli nel corso di 12 mesi.