Apple avrebbe iniziato a respingere i programmi iPhone e iPod che utilizzano gli UDID, il sistema unico di identificazione “iscritto” nel telefono; due dei dieci gruppi di esaminatori che analizzano e approvano le applicazioni avrebbero iniziato ad escludere tutti i programmi che svolgono questa operazione e nei prossimi giorni anche i restanti 8 team faranno lo stesso.
Se questa notizia è vera, si arriverebbe alla fine di una vicenda iniziata qualche tempo fa quando il Wall Street Journal aveva lanciato accuse pesanti sulla violazione della privacy da parte degli sviluppatori le cui applicazioni usavano l’UDID per fornire servizi.
Questo divieto di usare gli UDID non arriva come novità assoluta, infatti, Apple il mese scorso aveva già richiamato gli sviluppatori, invitandoli a sospendere questa pratica, anche se solo oggi arriva la sospensione definitiva.
Secondo TechCrunch anche una società miliardaria e quotata in borsa si sarebbe trovata a fronteggiare i problemi che derivano dall’uso dell’UDID, quindi non è detto che prossimamente anche altri sviluppatori avranno lo stesso problema.
Questa cosa cambierà il modo di fare pubblicità online e di fornire i servizi agli sviluppatori iOS e Android, per questo è importante trovare un’alternativa: si pensa all’uso del MAC address, del WifI, la richiesta con un pop up all’utente di accettare o declinare la trasmissione dell’UDID, o l’utilizzo di un sistema chiamato OpenUDID suggerito dalla società Appsfire.