C’è chi continua ad interrogarsi sulle motivazioni che hanno portato Tim Cook a recarsi a Parigi qualche giorno fa; l’amministratore delegato di Apple ha riunito i vertici delle filiali europee della società per un incontro che si è svolto giovedì nella capitale francese, al quale erano presenti anche dei dirigenti di Londra.
Secondo Le Figaro, Tim Cook avrebbe firmato un contratto di locazione per un grande edificio sugli Champs-Elysèes, attualmente occupato dalla Virgin, che ha negato in tutti i modi di voler abbandonare l’edificio.
A primo impatto, il negozio sembra effettivamente troppo grande per un Apple Store, a meno che l’azienda non abbia voglia di inglobare anche il quartier generale. Sembra, comunque, che l’edificio sia tenuto sott’occhio da diversi anni dalla catena FNAC, che vorrebbe lasciare l’attuale zona di Ternes per alcuni conflitti sorti coi proprietari, quindi resta tutto ancora da vedere.
Intanto, ha creato molti dubbi la notizia di una possibile acquisizione di un’azienda francese: Cook avrebbe incontrato gli APR (Apple Premium Reseller), ma nessuno ha potuto o voluto confermare l’interesse verso qualche società d’Oltralpe.
Per quanto riguarda lo store sugli Champs-Elysèes, non è la prima volta che si parla di questa indiscrezione, già a settembre 2010, erano circolate varie voci su una possibile apertura del retail in una sede francese,quindi questi viaggi non sembrerebbero essere stati di piacere,ma di acquisizione di un edificio posizionato in un punto strategico nella capitale francese: 103 avenue des Champs-Elysèes, a pochi passi dall’Hotel Fouquet’s, accanto a Louis Vuitton e a pochi passi dalla metropolitana George V.