Continua la battaglia legale nei tribunali di tutto il mondo fra Apple e Samsung, è notizia fresca che l’azienda con sede a Cupertino ha presentato un’ingiunzione preliminare in America contro uno degli ultimi dispositivi di Samsung, il Galaxy Nexus frutto della collaborazione tra il produttore coreano ed il colosso Google, ideatore del sistema operativo Andorid.

Samsung Galaxy Nexus

In questa causa però c’è un particolare che la differenzia dalle altre battaglie legali tra Samsung ed Apple, infatti l’indirizzatario dell’attacco di Apple non sembra tanto il produttore coreano bensì Google.

La richiesta di ingiunzione si basa su dei brevetti che Apple sostiene che vengano violati all’interno del Galaxy Nexus, e per la precisione riguardano il sistema operativo Android 4.0 Ice Cream Sandwich, vediamo nel dettaglio in cosa consistono le funzionalità incriminate:

– sistema “data tapping” che fa parte delle funzionalità di ricerca di Siri e che è già stato oggetto di altre cause che hanno visto vittoriosa Apple nei confronti di altri smartphone Android prodotti da HTC;

– il sistema “slide-to-unlock” per sbloccare il dispositivo;

– funzione di completamento automatico del testo.

Queste tre funzioni riguardano solamente la parte software del dispositivo, ovvero Android nella sua versione 4.0, la quale sul Galaxy Nexus non è stata personalizzata in nessun modo dal produttore Samsung, ma curata nella totalità da Google stessa. Questo significa che l’ingiunzione di Apple è rivolta principalmente a Google e Samsung è stata “tirata” dentro alla vicenda per conseguenza di aver prodotto la parte hardware che utilizza tale sistema operativo, anche se il produttore coreano andrebbe ad infrangere qualcosa di Apple per conseguenza e non direttamente.

Apple ora attacca il Samsung Galaxy Nexus ma l’obiettivo è Google
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