Il settore dell’educazione sta subendo dei grandi cambiamenti ed una sterzata verso il mondo multimediale: abbiamo visto Apple entrare in questo campo fornendo i primi libri digitali e la relativa piattaforma Author, con cui chiunque può creare dei contenuti e distribuirli in rete.
Questo porterà ad una rivoluzione nel settore dell’informazione in cui le scuole e le università potranno utilizzare i libri digitali in sostituzione a quelli cartacei,attualmente adoperati.
L’America come sempre, risulta in prima linea ed il Ministero, attraverso una circolare apposita, ha specificato che a partire dal prossimo anno la distribuzione dei testi scolatici potrà avvenire in forma mista ( cartaceo+multimediale), oppure solamente in versione scaricabile da internet.
La circolare in questione è la numero 18 ed è emanata dal Ministero Dell’Istruzione, che va a specificare le modalità di testo del prossimo anno e la novità maggiore è sicuramente la possibilità di sostituire i libri cartacei con quelli tecnologici.
In Italia,invece, nel provvedimento dell’ex Ministro Gelmini, le case editrici si erano messe all’opera per mantenere invariati i contenuti per 5-6 anni dei libri di testo in modo da non alimentare un continuo cambiamento dei libri ad ogni anno scolastico, ma nessuno di questi era dotato di un cd rom o scaricabili da internet.
Il problema ora riguarda la spesa economica per le famiglie che hanno dei figli che studiano; questa rivoluzione permette alle case editrici di rivedere tutti i testi, avendo la possibilità di cambiarli ed aggiornarli a proprio piacimento, dando così una mazzata alle tasche e al mercato dell’usato, dove molti si affidavano per risparmiare qualcosa.