Come attestano gli ultimi risultati fiscali del 2011, i dispositivi tablet stanno ottenendo maggiore successo e sono gli oggetti più desiderati dai giovani e non, in misura maggiore degli smartphone e dei PC normali, ma secondo l’Università di Harvard, i tablet avrebbero degli effetti pesanti sul nostro collo e sulla nostra schiena.
La ricerca si chiama Work: a Journal of Prevention Assessment and Rehabilitation e fornisce delle indicazioni utili per combattere il mal di tablet; quest’ultimi sono causa di posture sbagliate, mal di collo e mal di schiena piuttosto importanti, per questa ragione Harvard ha voluto studiare il fenomeno.
L’utilizzo di un tablet comporta posizioni diverse da quelle assunte davanti al PC, determina una flessione maggiore del collo e della testa e può portare un aumento del dolore in quelle zone.
Per la ricerca sono stati utilizzati 15 volontari e due tipologie di tablet con relative custodie,l’iPad 2 di Apple con la sua Smartcover, e lo Xoom Motorola con Portfolio Case; il test ha visto i partecipanti utilizzare varie posizioni nel loro utilizzo, poggiandoli in grembo, sulle gambe e piazzandoli sul tavolo con le diverse angolazioni permesse dai dispositivi.
Durante le fasi di normale utilizzo sono state raccolte le posture di collo e testa, inclinazione dello sguardo e la distanza mantenuta dal tablet, il tutto misurato attraverso un sistema tridimensionale a infrarossi.
Il grado di flessione di testa e collo è risultato molto superiore a quello relativo all’utilizzo di un classico PC, desktop o portatile e varia molto a seconda delle posizione assunte per mezzo dei prodotti.
L’unica posizione neutra si ha sistemando il tablet sul tavolo con la sua maggiore inclinazione; dalla ricerca si evince come i dolori generati dalla postura assunta al computer non sono paragonabili a quelli dei tablet: nel primo caso si mantiene per troppo tempo la stessa posizione finendo col provocare dolori muscolari forti , nel secondo caso, il continuo cambiare le angolature e posizioni che il tablet offre, crea meno contratture muscolari al collo e alle spalle.
In ogni caso è bene cambiare spesso la posizione, prendersi una pausa per sgranchirsi le gambe e non passare troppo tempo vicino al computer e ai vari dispositivi.