Importante scoperta effettuata all’interno della versione beta di iOS 5.1, firmware attualmente inviato da Apple agli sviluppatori per la fase di testing prima del rilascio ufficiale.
Nella seconda versione beta del firmware è stata trovato un riferimento al supporto denominato Zettabyte Files System, che risulta essere un file system che Apple aveva scelto per OSX Server, progetto di un sistema operativo precocemente abbandonato dall’azienda di Cupertino.
L’inserimento del ZFS all’interno di iOS potrebbe significare l’introduzione della funzione snapshot, che consentirebbe di creare istantanee del sistema e dei relativi dati.
Ad effettuare tale scoperta è stato il sito statunitense iMore, che ha individuato il file system nella versione beta di iOS 5.1, attualmente rilasciata agli sviluppatori. Questo filesystem offre diversi vantaggi per gli ambienti “business-critical”, e funzionalità avanzate come lo storage pool, il supporto alla ridondanza dei dati, la correzione automatica degli errori, l’espansione dinamica dei volumi e gli snapshot, “istantanee” del disco rigido e dei suoi dati.
ZFS è un file system combinato e Logical Volume Manager, progettato da Sun Microsystems. Le caratteristiche di ZFS includono la verifica di integrità dei dati contro le modalità di danneggiamento degli stessi, il supporto per capacità di memorizzazione elevate, l’integrazione dei concetti di filesystem e la gestione del volume, snapshot e copy-on-write, il controllo dell’integrità continua e la riparazione automatica, RAID-Z e nativi ACL NFSv4.
ZFS è implementato come software open-source, sotto licenza di sviluppo comune e licenza di distribuzione (CDDL).
La funzionalità ZFS potrebbe essere implementata per supportare il servizio iCloud di Apple.