Anche se Apple è soggetta ad una tassazione sulla vendita di ogni dispositivo iPad, l’azienda di Cupertino è stata accusata dall’Associazione francese per i diritti d’autore, di non aver eseguito i pagamenti dovuti nell’anno 2011, per un totale di 4.740.0000 euro, circa 6,3 milioni di dollari.
Copie France che tutela i diritti d’autore di autori, artisti e attori del settore audiovisivo, ha citato in giudizio Apple nello scorso agosto, accusando l’azienda di non aver pagato la tassa sulle vendite dell’iPad, nonostante abbia anche applicato un aumento dei prezzi a partire dallo scorso febbraio.
La tassa che viene applicata in Francia è molto simile a quella che viene applicata in Italia e colpisce tutti i dispositivi elettronici dotati di memorie interne come pc, tablet, smartphone, chiavette USB, dischi rigidi e tanti altri prodotti che permettono lo storage di dati.
In termini pratici, per ogni dispositivo dotato di una memoria da 64 GB, una società deve pagare circa 12 euro; la cifra di 4.740.000 euro dovuta da Apple sarebbe in base ai 500.000 iPad venduti nel 2011.
Oltre ad Apple anche altre aziende come Nokia, Sony Ericsson, Motorola, RIM non hanno versato la tassazione dovuta per lo stesso anno, questo perché il tribunale francese ha respinto la tassa sui tablet togliendola a partire dal 1 genaio 2012.
In seguito a questa sentenza, le aziende non ritengono giusto il pagamento delle somme relative all’anno prima, la Commissione sulla tassa delle copie provate si riunirà il prossimo 3 febbraio per discutere l’impatto della tassa sui produttori di dispositivi e le loro operazione nel paese.