NetworkWorld ha ricevuto una delle prime copie di Inside Apple, libro di Adam Lashinsky, dove l’autore parla anche dell’approccio che ha la società di Cupertino con le confezioni dei suoi prodotti.
La notizia, che non sconvolge dato che tutti sappiamo la maniacale attenzione con cui Apple cura ogni minimo dettaglio dei suoi prodotti, è che l’azienda avrebbe addirittura una stanza segreta dove un designer di confezioni prova centinaia di combinazioni prima di raggiungere quella utilizzata definitivamente.
Ecco la traduzione dell’estratto del libro riguardo la produzione del box dell’iPod Nano:
“Una dopo l’altra, il designer ha creato e testato una serie infinita di frecce, colori e nastri per una piccola linguetta che mostri all’acquirente da dove poter togliere l’invisibile adesivo attaccato sopra la trasparente confezione dell’iPod. Ottenerne uno perfetto era l’ossessione di questo particolare designer.
Ma c’è di più: non si trattava di una sola confezione. La linguetta era posizionata in modo che, quando le industrie che inscatolano il prodotto avessero iniziato ad impacchettarne grandi quantità per spedirne ai Retail Store, ci fosse uno spazio fra le confezioni che permettesse di preservare e proteggere la linguetta.”
Questa cura maniacale dei dettagli era tipica di Jobs, ed è risaputo che sia lui che Jonathan Ive abbiano speso molto tempo per studiare i box dei prodotti.
Ecco quanto riportato, infatti, nella biografia ufficiale del cofondatore di Apple, scritta da Walter Isaacson:
“Steve ed io abbiamo passato molto tempo sulle confezioni”, ha detto Ive.
“Amo il processo dell’unboxing. Abbiamo pensato a come creare un rituale dell’unboxing perchè il prodotto sembrasse ancora più speciale. La confezione può essere un teatro, può creare una storia.”