Il lancio dell’iPhone 4S in Cina, avvenuto ieri e tanto atteso dai fan, si è trasformato, purtroppo, in una rissa senza controllo fra gang rivali di bagarini.

lancio iphone 4s in cina

É occorso infatti l’intervento della SWAT cinese per calmare le centinaia di clienti e domare gli attaccabrighe. Il noto quotidiano americano The New York Times ha riportato che i bagarini avrebbero assunto degli immigrati per sostare nella fila e comprare degli iPhone, per poi naturalmente rivenderli a prezzo molto più elevato su siti come Ebay.

Quando però Apple ha affermato che non avrebbe aperto gli Store questi individui, riconoscibili da cappelli e fasce da braccio, hanno iniziato ad arrabbiarsi, capendo che non sarebbero stati pagati dai committenti.

Un portavoce della società di Cupertino ha dichiarato, dopo l’incidente, quanto riportato:

Sfortunatamente, non siamo riusciti ad aprire gli store a causa della larga fila. E per assicurare la sicurezza dei nostri clienti e dei nostri impiegati, il nuovo iPhone non verrà venduto nè a Shanghai nè a Pechino, dati i tempi che corrono.

Al posto di comprarlo in un Apple Store, i clienti potranno acquistarlo online oppure comprarlo da uno dei tanti negozi China Unicom, il carrier che ha l’esclusiva nel paese su iPhone. In ogni caso il nuovo melafonino è già sold out anche sullo store online.

Apple non è solita comportarsi così, e questo dovrebbe far capire anche a noi occidentali quanto sia stato pericoloso l’evento. Speriamo solo che questo fatto isolato non dia spunto a Samsung per un altro ironico spot anti-Apple, tipo di spot che mai vedremo in Italia date le leggi sulla anti-pubblicità.

Stop alle vendite di iPhone 4S a Shanghai e a Pechino

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