Apple, ridisegnando il MacBook Air nell’ottobre 2010, ha destato molto interesse fra i consumatori, con l’azienda che ha riferito di produrre fino a 500.000 unità al mese per soddisfare l’intera domanda. Il successo del prodotto ha attirato l’interesse di Intel e i vari produttori di Windows PC, che stanno cominciando a implementare la propria gamma di portatili con gli “Ultrabook“, modelli che cercheranno di competere con il MacBook Air. Ma un nuovo rapporto da Digitimes sostiene che questi produttori stanno solo tastando il terreno, limitando le spedizioni iniziali a 50.000 unità.
Anche se le altre aziende vogliono provare a concorrere con il MacBook Air di Apple, devono vedersela uno dei portatili più venduti e apprezzati del momento.
Intel sta spingendo il concetto di “Ultrabook” come il futuro dei computer portatili, ma i produttori hanno avuto difficoltà nella crezione di un portatile simile che possa concorrere col MacBook Air.
Il problema dei produttori sta nel costo di produzione. Per avviare una concorrenza col MacBook Air, gli Ultrabook non dovrebbero costare più di 1000 $, cifra difficile da mantenere dati gli alti costi di produzioni dovuti ai componenti piccoli e difficili da gestire in un case in cui anche un solo millimetro potrebbe fare la differenza.
Ancora una volta Apple è arrivata prima sul mercato, proponendo un Macbook leggero, bello esteticamente e veloce. Come per l’iPhone e l’iPad, scatta la corsa a “copiare” ora un portatile di successo come il MacBook Air.