Nelle settimane precedenti abbiamo pubblicato diversi articoli inerenti l’andamento di crescita di Apple, sia per quel che riguarda il settore mobile sia quello laptop e desktop. Vediamo di analizzare meglio alcuni dati per capire meglio il livello di impatto che stanno avendo i Mac sul mercato IT globale.
Il terzo trimestre fiscale 2011 è stato il migliore in assoluto in tutta la storia di Apple e sta avendo un impatto non indifferente sul mondo dell’IT, non solamente su quello consumer (sembra che anche in Europa, dal 2010, OS X stia ampiamente superando la soglia del 10% di marketshare grazie alla crescita in ambito pubblico e business). Negli USA, a febbraio 2011, Apple si attesta ormai sopra il 15% di share per i computer desktop e laptop, senza contare iOS naturalmente.
Già nell’estate del 2010 un’indagine rivelava che circa il 47% degli studenti americani nei college possiede un Mac e che quasi la metà degli studenti che intende comprare un laptop dichiara di voler acquistare un MacBook.
Come abbiamo scritto in precedenza, il dominio di Windows sembra avviarsi verso un lento ma inesorabile declino mentre i prodotti Apple sembrano non conoscere crisi, nonostante il terribile momento finanziario che stiamo vivendo a livello globale, iniziato nel 2008 e che ha scalfito solo in parte la crescita economica e finanziaria di AAPL.
Sin dal 2009, Apple detiene più del 90% del mercato di tutti i computer (laptop e desktop) venduti sopra i 1000$ di prezzo negli USA e questo è un dato realmente IMPRESSIONANTE. I dati sono confermati anche per il 2010 e si presume che nel 2011 saranno ancora migliori. Il 90% degli All In One computer venduti nel mondo sono iMac. Va detto e ripetuto che, soprattutto negli USA, i Mac non sono percepiti come oggetti di lusso o particolarmente costosi ma semplicemente come prodotti di ottima qualità e di prestigio. Sembra che HP sia la prima vittima della crescita esponenziale di Apple degli ultimi anni.
L’iPad non viene calcolato insieme ai Mac come vendite anche se, come detto più volte, è l’oggetto che più sta sbaragliando il mercato laptop consumer, con uno share, nel 2010, superiore al 90%. Il suo dominio continuerà per molti anni secondo molti analisti.
In Italia, Apple conquista la quarta posizione nella classifica dei computer più venduti durante il secondo trimestre del 2011 e supera la quota del 7% di presenza rispetto a tutti i computer. Un risultato storico, considerando la scarsa propensione del mercato italiano verso l’innovazione in generale e considerando l’elevata diffusione di computer di fascia medio-bassa (sotto i 500 € per intenderci). Infatti non compariamo ancora nella Top 10 Mac mondiale:
Traiamo un po’ di conclusioni:
considerando i dati globali riportati da Wikipedia e aggiornati a maggio 2011, possiamo vedere come il divario tra i Mac (circa 8% del totale su base globale) e i PC con Windows 7 (circa 30%) non è incolmabile in termini assoluti anche se Windows continuerà ad avere molto share sui computer diciamo sotto i 900/700 €. Quasi la metà dei PC-Windows ancora monta Windows XP e difficilmente verranno aggiornati a Vista o 7. Il che significa che dovranno essere sostituiti e Apple sta crescendo molto anche nel settore business e corporate. Tra qualche anno gli scenari di marketshare potrebbero essere molto diversi da quello cui siamo abituati e con Linux al 2% la vera sfida sarà tra Windows 8 – quando si degneranno di rilasciarlo – e OS X Lion. Si tratta pur sempre di una sfida “Apple contro molti” (per non dire “Apple contro tutti”) e quindi Apple eccelle sempre, soprattutto, come si è detto, su macchine per uso professionale e/o prosumer. Ovviamente Apple sta mirando anche al mercato più propriamente consumer e non dimentichiamoci mai che Apple vuole essere, con i Mac, uno strumento di stimolo e supporto della creatività di ogni tipologia di utente.
Nonostante le tristi dimissioni di Steve Jobs, che abbiamo definito ‘tempestive’, siamo infatti convinti del fatto che Apple sia solo all’inizio del suo cammino. Siete d’accordo?