Nel 2009, tramite una soffiata, si venne a conoscenza dell’acquisizione da parte di Apple di Placebase, azienda che si occupa della geololalizzazione e di mappe per dispositivi mobile. Dopo l’acquisto, Jaron Waldman, ex fondatore e CEO, iniziò da subito a lavorare per Apple ad un progetto che prese il nome di “Geo Team”. Tale progetto non è ancora stato svelato, ma si parla di una integrazione delle tecnologie sviluppate in questi anni da Placebase nei prodotti Apple.
Apple pubblica oggi il primo e nuovo brevetto denominato “Schematic Maps”. Gli inventori sono proprio Jaron Waldman, che abbiamo detto essere l’ex fondatore di Placebase e Moran Ben-David, co-fondatore.
Il brevetto mostra una nuova tecnologia di personalizzazione delle mappe, ovvero modificare alcuni oggeti, evidenziandoli a discapito di altri. Ad esempio, per farvi capire, se nelle mappe che verranno offerte da Apple, avremo all’interno molti contenuti e dati, potremo evidenziare solamente quelli più rilevanti, così da essere aiutati in maniera maggiore nella lettura della mappa.
Si tratta quindi di un meccaniscmo dinamico di “sfocatura intelligente” dei dati. Il processo descritto potrebbe risultare utile in molti casi. L’utente potrebbe, attraverso questa specifica funzione, eliminare i dati superflui delle mappe e lasciare solamente i dettagli che lo aiuteranno nel percorso e nel proprio itinerario.
Ovviamente, si tratta solo di un brevetto e non è detto venga implementato. Così come non è ancora ufficiale che Apple rilascerà un software di mappe personalizzato in iOS. Per il momento, da quel che sappiamo, in iOS 5 la società di Cupertino si affiderà ancora una volta al capostipite Google Maps.