Qualche mese fa, Apple ha stretto una partnership con GT Advanced Technologies (GTAT), società specializzata in alta tecnologia e nella produzione di equipaggiamenti tramite cristallogenesi (ricreare, in laboratorio, le condizioni in cui i cristalli si sviluppano in natura).

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Lo scopo di questo accordo (“Progetto Cascata“) è l’apertura di una fabbrica adibita alla produzione del prezioso vetro zaffiro, una delle componenti più attese per il nuovo iPhone 6.

Entrambi i colossi della tecnologia hanno investito molte risorse nel nuovo stabilimento, lasciando così pensare che la loro collaborazione sarà duratura negli anni. Ciò rappresenterebbe una vera fortuna per GT Advanced Technologies, visto che i risultati finanziari dell’ultimo quadrimestre sono nettamente negativi: 86 milioni di dollari di perdite, aggravate dalla limitazione delle scorte disponibili per gli altri produttori a causa dell’accordo con Apple.

In Arizona, i lavori di costruzione dell’impianto sono quasi ultimati e la produzione in massa della componente dovrebbe cominciare a breve. Già dal lancio sul mercato di iPhone 5, Cupertino utilizza questo tipo di materiale per le lenti della fotocamera e per il Touch ID (iPhone 5S): esso è estremamente resistente agli urti, anti-graffio e lucente.

Tuttavia, i rumors sostengono che tale componente sarà utilizzata unicamente sui modelli di punta del futuro iPhone 6, ad esempio su quelli a partire da 64 GB; quelli con meno memoria presenteranno ancora il Gorilla Glass della Corning.

Apple: “Progetto Cascata” per la produzione del vetro zaffiro

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