Ci si mette anche Steve Wozniak, fondatore Apple, a remare contro l’azienda di Cupertino che, a suo modo di vedere è tassata in modo scorretto.
Woz, in una recente intervista, ha confermato che le pratiche con cui Apple tassa i suoi dipendenti non sono regolari. Il fondatore Apple giustifica la sua uscita spiegando che la tassazione delle società dovrebbe essere traslata sui singoli dipendenti, in base al profitto che essi ricavano dal lavoro svolto.
Purtroppo queste meccaniche non sono attuabili a pieno, ne deriva che i ricchi (dirigenti) si arricchiscono e i poveri (dipendenti) restano legati ad una tassazione troppo alta.
Wozniak abbraccia, quindi, una politica di tassazione che permetterebbe di eliminare gran parte dei problemi di evasione fiscale.