Una piccola vittoria per Samsung che si è vista conferma dal giudice Lucy Koh la non intenzionalità nella violazione dei brevetti Apple.

Apple Samsung

Con questa sentenza viene negata la possibilità di danni aggiuntivi rispetto a quanto deciso lo scorso agosto, Samsung dovrà quindi pagare il risarcimento senza ulteriori costi.

Il giudice ha anche negato la richiesta dell’azienda sudcoreana di effettuare un nuovo processo, affermando che “il processo è stato condotto, con limiti di tempo uniformi e regole di prova applicate per entrambe le parti in causa. Un nuovo processo sarebbe in contrasto con gli interessi della giustizia”.

Una vera fortuna per Samsung che se, invece, fosse stata accusata di aver violato volontariamente i brevetti Apple, avrebbe dovuto pagare altre somme di denaro oltre agli 1,05 miliardi di dollari decisi durante il processo estivo.

Samsung non dovrà pagare altri soldi ad Apple: niente intenzionalità nella violazione dei brevetti

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