Qualche tempo fa, Facebook si era aggiudicata l’acquisizione di Instagram per la cifra di 1 miliardo di dollari, valore stimato al momento del suo annuncio ma che oggi è sceso a 735 milioni di dollari.
L’accordo tra le due parti prevedeva di versare in denaro circa 300 milioni, mentre i restanti 700 dovevano essere corrisposti con azioni Facebook che al prezzo di apertura valevano 38 dollari l’una, cifra che oggi si è dimezzata, arrivando a 19 dollari scarsi.
Le quotazioni in borsa sono molto variabili e come sottolinea il New York Times, Instagram avrebbe dovuto stipulare un affare migliore di questo, firmando un contratto a valore fisso in dollari e non a numero fisso di azioni.
Nelle ultime settimane le azioni Facebook sono scese sempre di più arrivando quasi a dimezzare il valore iniziale, cosa che ha comportato varie conseguenze al social network più famoso del mondo.
Instagram non ha fatto un buon affare? Avrebbe dovuto tutelarsi meglio?