Il China Labor Watch, dopo aver eseguito indagini per quattro mesi su dieci fornitori cinesi di componenti Apple, hanno affermato che le condizioni di lavoro sono deplorevoli e disumane.
La cosa che si evidenzia di più è l’eccessiva durata dei turni unita alle condizioni di lavoro molto precarie e ai pochi minuti di pausa concessi ai lavoratori.
Le ore di lavoro sono eccessive e la paga è decisamente inferiore alla media, cosa comune in diverse industrie che fanno parte della catena di fornitura Apple, e non sono limitate solo alla Foxconn.
L’azienda di Cupertino insieme alla Foxconn ha preso misure extra per incrementare la sicurezza e la qualità dell’ambiente di lavoro, ma sempre secondo il report, molti operai fanno 100 ore di straordinari al mese quando il limite legale in Cina è di 36 ore.
Una situazione a cui devono porre rimedio tutti colossi del mercato ITC che si appoggiano alle industrie cinesi per avere a disposizione i componenti per i propri prodotti.