Lo scandalo sulla privacy che ha investito Apple e che ha generato una class action, ha scatenato l’ira di Tim Cook, probabilmente per questo motivo l’azienda di Cupertino si è concentrata maggiormente sotto questo aspetto col nuovo sistema operativo mobile.
Infatti, iOS 6 chiederà il permesso prima di accedere ai dati personali degli utenti, in questo modo le app dovranno prima chiedere un consenso esplicito per poter accedere alle informazioni personali.
Tutti i dettagli sono specificati nelle note di rilascio di iOS 6 nella sezione “Data Privacy”, chi fosse interessato può recarsi sul sito Apple e visionare il documento.
Ci sembra giusto che con la continua evoluzione degli smartphone che diventano sempre più parte integrante di noi, ci sia maggiore attenzione per la sicurezza della privacy.
Ricordiamo che colossi come Apple, Google, Microsoft, HP, Amazon e RIM hanno firmato un recente documento in cui s’impegnano ad utilizzare un comun denominatore sui vincoli in materia di privacy, ed Apple sembra essere la prima ad aver fatto qualcosa di concreto.