L’ex dirigente Apple, responsabile dello sviluppo della gamma iPod e iPhone ha rivelato che tra i vari prototipi del primo smartphone della Mela, la scelta finale fu ristretta ad un incrocio tra un iPod ed un telefono con tastiera fisica.
Infatti all’epoca la maggior parte di questi dispositivi aveva una tastiera fisica, basti pensare ai Blackberry con la tastiera verticale o agli HTC con quella orizzontale a scomparsa.
Nel 2006 anche Google aveva progettato il primo smartphone Android con un design molto simile a quello del Blackberry, ma solo nel 2008 lanciò il suo primo smartphone, il G1 prodotto da HTC.
Ma l’ex dirigente Fadell aveva intuito l’enorme potenzialità del touchscreen e preferì aspettare la crescita di questa tecnologia piuttosto che utilizzare ancora la tastiera fisica, teoria che Jobs concordò e che a guardare i risultati ottenuti oggi, direi che entrambi avevano ampiamente ragione.