La disputa fra Proview Technology e Apple riguardo il marchio iPad esce dai confini cinesi per approdare negli Stati Uniti , dove la prima ha citato in giudizio la seconda riguardo un presunto inganno legato alla vicenda che collega le due compagnie.
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Nel 2009, per condurre negoziazioni con Proview riguardo il marchio, Apple creò una falsa corporazione chiamata IP Application Development (IPAD), e l’zienda ha citato in giudizio la compagnia californiana perchè considera frode il tentativo di tenere nascosta la propria identità sotto tale nome.

Proview ha dichiarato agli avvocati che la corporazione IPAD aveva affermato che non sarebbe stata una avversaria della firma cinese, ma non aveva voluto svelare il perchè essi avessero bisogno del marchio.

Secondo Proview, questi incontri erano fatti con “l’intento di frodare e indurre i querelanti ad entrare nell’accordo“, così ha riportato la compagnia cinese nel documento col quale richiede un non ancora specificato ammontare di danni.

L’uso di queste false corporazioni non è inusuale nelle negoziazioni di affari, con le compagni che spesso cercano di nascondere le loro identità per tenere nascosti i propri piani futuri o per fare affari venendo considerati una piccola compagnia così da poter meglio trattare con altri marchi, che altrimenti avrebbero probabilmente richieste più esose da una grande azienda.

Proview cita Apple anche negli USA

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