Un altro segno caratterizzante della gestione di Tim Cook,  arriva dallo stesso e pone una grande differenza con il suo predecessore, Steve Jobs. L’attuale CEO di Apple ama devolvere fondi da destinare ad opere di carità, per cifre di rilevante importanza come 100  milioni di dollari.

Tim Cook Ceo Apple

A dare la notizia è The Verge, secondo cui, durante un meeting interno al Campus, Cook avrebbe annunciato d’aver donato 50 milioni di dollari agli ospedali di Stanford, un gesto che sicuramente ha lasciato il segno.

I soldi sono stati cosi suddivisi: 25 milioni per un nuovo  edificio principale e 25 milioni per una struttura dedicata ai bambini. I restanti 50 milioni di dollari sono stati confluiti alla campagna Product RED, che combatte malattie pericolose come l’AIDS, malaria e tubercolosi in giro per il mondo, e che ha caratterizzato varie campagne benefiche abbracciate anche agli Apple Store.

Un taglio netto con l’operato del passato, soprattutto se pensiamo anche ai buoni sconti istituzionalizzati per i dipendenti e le raccolte fondi aziendali. Questa notizia arriva a distanza da pochi giorni dalla pubblicazione del famoso articolo sul New York Times, che descriveva le penose condizioni di lavoro della manodopera cinese da cui dipende la produzione di iPhone, iPad e iPod touch.

Tim Cook dona 100 milioni di dollari agli ospedali di Stanford
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