Qualche giorno fa Samsung ha ritirato la richiesta d’ingiunzione per l’iPhone 4S in Germania, una mossa tattica per molti dei network che hanno dato la notizia; Apple non ha avuto nemmeno il tempo di rifiatare che si è vista arrivare altre quattro denunce da parte dell’azienda sudcoreana, di cui una riguardante le emoticon.
Secondo l’esperto di brevetti Florian Mueller, questa è una mossa difensiva nell’infinita battaglia legale, ricordando che i brevetti sono una cosa molto seria.
In Olanda, Apple è riuscita a provare che le licenze 3G usate dai suoi prodotti sono state legalmente pagate a Qualcomm, e visto che la vertenza legale non aveva più motivo di esistere, Samsung ha preferito tirarsi indietro nel procedimento tedesco, dove si sarebbe nuovamente discusso dello stesso argomento.
Ma l’azienda sudcoreana per sottolineare che non ha nessuna intenzione di rinunciare al diritto di affermare i suoi brevetti è passata al contrattacco .
Qualche ora dopo i legali Samsung hanno presentato al tribunale di Mammnheim un altro pacchetto di denunce, in cui si parla di quattro brevetti, due dei quali rientrano nell’ambito delle licenze FRAND e sono gli stessi usati per le cause in Italia e Francia.
Gli altri due invece, sono il DE10040386, il metodo con il quale vengono letti localmente i contenuti sul display, e l’EP2115867 che è quello relativo al metodo d’inserimento delle emoticon.
Insomma, la guerra continua, e se prima era stata Apple a riempire Samsung di denunce di dubbia serietà, adesso quest’ultima vuole rispondere allo stesso modo. Cos’altro s’inventeranno?