Come vi avevamo annunciato qualche giorno fa, Apple ha rilasciato sullo Store il cavo ufficiale Thunderbolt, il quale funziona con tutte le periferiche supportate e con i computer Mac di ultima generazione. La domanda che maggiormente è suscitata dopo il lancio del cavo è stata: come mai un semplice cavo costa 49 €? La risposta più quotata è stata questa: “solamente perchè è marchiato con la mela di Apple”. I bravissimi ragazzi di Fixit, hanno smontato il cavo Thunderbolt di Apple per analizzarlo in maniera completa e scoprire cosa lo rende così costoso.

Ricordiamo prima cosa permette di fare e di avere il cavo Thunderbolt. La nuova connessione è presente nei Macbook Pro 2011 e negli iMac 2011 di Apple, ma la società è pronta a rilasciare ache Macbook Air, Mac Pro, Macbook bianchi e Mac mini di nuova generazione con presente la porta citata.  Thunderbolt consente di trasferire dati ad una velocità di 10Gbps, molto più veloce quindi dello standard USB 2.0 e della futura porta USB 3.0. Col cavo Thunderbolt è possibile anche collegare due Mac (che possiedono tale porta) e trasferire file di ogni genere a velocità straordinarie. Possibile anche collegare un monitor esterno. Detto ciò ecco il resoconto di iFixit.

Smontando il cavo, iFixit ha trovato i due chit Gennum GN2033, uno su ciascun lato. Presenti poi altri due chip S6A 1JG, 1102F SS8370 e 131 3S. Infine presenti tanti altri piccoli chip. iFixit spiega come la realizzazione di questi cavi sia davvero ben fatta e che non potrebbero mai essere venduti a meno di 40 €. Il cavo è presente sullo Store di Apple al costo di 49 € a questo link ed ha una lunghezza di 2 metri.
iFixit smonta il cavo Thunderbolt di Apple

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi